Ore e ore a studiare: è giusto così?

Il tempo che un ragazzo / bambino impiega per eseguire i compiti a casa non sempre è direttamente proporzionale ai risultati. Se tuo figlio torna a casa da scuola, mangia, guarda i Simpson per una mezz'oretta e poi si dedica un'ora o due allo studio, senza poi guardare più i libri e poi nelle verifiche ottiene un buon esito, non vuol dire che non si impegna abbastanza, anzi. Semplicemente ha un metodo di studio efficace, che gli permette di avere un equilibrio nelle tempistiche da dedicare a uno studio efficace e al divertimento. 
Viceversa ritengo sempre un campanello di allarme il fatto che un bambino, magari già dalle elementari, passi la maggior parte del suo tempo a casa chino su libri e quaderni. Tale allarme ovviamente si intensifica se i voti nelle prove sono bassi. In questi casi consiglio un approfondimento specifico sugli apprendimenti scolastici, per comprendere se sono presenti difficoltà specifiche e lavorare così su quelle. In ogni caso diventa molto utile anche un percorso specifico sul metodo di studio. Il tutto con una sola finalità: ridurre al minimo la fatica. In questo modo tuo figlio potrà vivere più serenamente la scuola ed avere anche il tempo per riposarsi e potersi divertire come preferisce.


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