Maturità: che ansia!
Ricordo ancora come se fosse ieri la famosa "notte prima degli esami": un'ansia esagerata , nata non dalla paura dell'esame in sé, quanto dal dopo. L'esame di maturità segna infatti un confine netto tra la routine che hai portato avanti per anni e l'incognita del futuro. Sia che si decida di continuare gli studi o di gettarsi nel mondo del lavoro, tutto quello che era un'abitudine fino al giorno prima, dal momento del diploma non ci sarà più. Per arrivare però a questo "non più", bisogna superare le prove. Per la prima si scatena il toto-titoli, per la seconda si iniziano le preghiere e per la terza si va direttamente a cercare una benedizione. Per non parlare poi del temutissimo orale, che potrebbe scatenare i peggiori incubi mai avuti. Alla fine, se si è avuto un normale percorso scolastico, senza infamia e senza lode, gli esami finiscono ancora prima che possano materializzarsi tutti i mostri immaginati e ci si ritrova in un batter d'...